Episodio 35. La stabilizzazione in Tripolitania e Cirenaica

La Storia dei Carabinieri - A podcast by Flavio Carbone - Wednesdays

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Nel corso dell’episodio 34 si è parlato della partecipazione e delle difficoltà iniziali che i Carabinieri ebbero nel corso della guerra italo-turca.  In questo episodio tratteremo invece delle fasi immediatamente successive e dell’azione dell’Arma in quei nuovi territori ottenuti da poco. Un primo aspetto d'interesse è la presenza dei reparti territoriali in Tripolitania e in Cirenaica con una robusta presenza proprio in Tripolitania tanto che fu costituita quasi immediatamente la divisione Carabinieri Reali di Tripoli (la divisione aveva competenza territoriale su di una provincia). Più limitata invece fu l'organizzazione in Cirenaica. Un aspetto molto interessante è invece dato dal successo della campagna di reclutamento e formazione degli allievi Zaptié libici che ebbe risultati ben al di sopra delle aspettative.  Un altra questione d'interesse sono alcuni dati statistici relativi all'attività operativa condotta dai Carabinieri in quei primi tempi di occupazione ma soprattutto alla ricerca di una stabilizzazione del territorio che consentisse il ritorno ad una vita per quanto possibile regolare, grazie anche alla ripresa delle attività agricole e manifatturiere. Il contributo dell'Arma dei Carabinieri fu riconosciuto attraverso la concessione di una ricompensa. Con regio decreto 19 gennaio 1913, fu attribuita la medaglia d’argento al valor militare alla bandiera dell’Arma con la seguente motivazione: “Per i segnalati servizi resi dall’Arma nella campagna di guerra in Libia 1911 - 1912”. Per approfondire segnaliamo un articolo apparso sulla rivista “Storia Militare” a firma di Davide Fusco e Flavio Carbone, I carabinieri nella guerra italo-turca, Storia Militare n. 233 del febbraio 2013. L'immagine dell'episodio è tratta da commons di wikimedia e rappresenta il combattimento di Bir-Nemua del gennaio 1915.

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