The Only Skill That Matters - Jonathan Levi #95

Libri Per Il Successo - Crescita Personale da Strada - A podcast by Davide Mastrosimone

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EPISODIO 95- THE ONLY SKILL THAT MATTERS - JONATHAN LEVI  7 COLPI DI MACHETE https://www.amazon.it/Sette-colpi-di-machete/dp/B0CN8HYRT3/ SITO: www.libriperilsuccesso.com COACHING: https://libriperilsuccesso.com/migliora/   TRASCRIZIONE DEL PODCAST   Oggi si può creare un video con immagini, testi una voce, solo usando dei sistemi automatici, prima dovevi scriverlo, tagliarlo editarlo elaborarlo, metterci un testo sincronizzato ed era un lavoraccio, ora lo fanno le macchine in autonomia Basta poi guardarti intorno, caselli, supermercati, banche, sta succedendo, è davanti ai nostri occhi. Il progresso attuale va velocissimo, è un’onda che travolge tutto, ce da imparare a nuotare o per lo meno a stare a galla.       Ora, in questa nuova realtà che sta sorgendo come possiamo mantenerci sul pezzo, e imparare quello che ci serve, nel momento che ci serve. Imparare qualcosa che ancora non sappiamo di avere bisogno.  Noi abbiamo questa capacità, possiamo ri-programmarci, ma serve un metodo, e oggi vi espongo due strumenti per migliorare la velocità e la profondità del vostro apprendimento. E una piramide che spiega come si fa ad imparare, questo è il secondo podcast sulla domanda che mi ero fatto qualche giorno fa, come posso imparare meglio? Abbiamo visto l’ascolto attivo, ora lanciamoci su  questo libro di Jonathan Levi, intitolato – the only skill that matter - l’unica abilità che importa.   E di quale stiamo parlando? Dell’abilità di imparare   Pensateci nessuno ci insegna a imparare, ci danno in pasto concetti e informazioni, ma come si fa a gestirle.   Il libro offre molti spunti ma ne ho trovati tre di grande interesse. E ladies and gentleman e ecco a voi il primo.   Multi learning   Se vuoi imparare qualcosa di nuovo, aggiungi al tuo percorso un ulteriore abilità trasversale, qualcosa che possa darti un altro punto di vista. Per esempio, se vuoi imparare a giocare a tennis, prendi anche lezioni di ping pong, e lo so che non centra una sega ma ti una visione nuova e diversa di certe situazioni che puoi vivere nell’abilità principale che stai studiando. Se vuoi per esempio imparare una lingua, imparane due alla volta, mi rendo conto che sembri più complesso e controproduttivo ma paradossalmente è più facile imparare lo spagnolo se contemporaneamente impari il portoghese. Puoi trovare tante similitudini nelle lingue, una puoi aiutarti a ragionare meglio sull’altra. O per esempio vuoi imparare a suonare la chitarra, bene aggiungi al tuo percorso il pianoforte, o la batteria o il flauto il tamburo o quello che cazzo ti pare un altro strumento. Questo è un metodo brillante per accelerare l’apprendimento. il cervello è fatto di connessioni, il lavoro più emozionate che possiamo fargli fare è connettere informazioni e usarle tra di loro, questo porta a sviluppare la creatività. Conosco molta gente che ha tante informazioni, tanta cultura, dei nozionisti, sanno tanto ma non usano ne collegano quello che sanno con la vita di tutti i giorni né ci fanno nulla con quelle nozioni, il punto del multi-learning è collegare più apprendimenti per vedere cosa ne esce, è come fare un cocktail. Ti permette di trovare analogie, io per esempio ho studiato molti libri di vendita e poi ho aggiunto conoscenze sul linguaggio del corpo, le due abilità insieme sono una bomba. Il modello a seguire è il seguente nella scelta delle vostre due materie, o sono  complementari o sono contrastanti, complementari per esempio studi esercizio  fisico e nutrizione, insieme hanno molto senso, o contrastanti studi filosofia e  data science, siamo agli antipodi, ma questi estremi possono darti molti spunti  nuovi. se invece studio il comportamento dei maiali quando son in calore e il coreano  capisci che il multi-learning non serve a un cazzo. Ma penso che fin qui ci  arriviamo tutti., in entrambi i casi ottieni quell’effetto di collegamento delle  informazioni. Un accortezza, separa i momenti di studio, la mattina appena sveglio  studi una materia mezz’oretta, la sera studi o pratichi l’altra, lascia uno spazio tra  le due non farle di seguito.    Brute force learning   l’apprendimento con la forza bruta, che vuol dire? Che andiamo a imparare un  concetto o una abilità usando tutti gli strumenti e le fonti disponibili. Lo  squartiamo, da tutti gli angoli, ci immergiamo completamente. bombardiamo il  cervello di informazioni provenienti da contesti diversi.    Questo metodo funziona, imparare è un viaggio e va affrontato attraversando  ogni tipo mdi terreno e clima, non si impara solo da un libro, quella è una piccola  parte del viaggio, quando io faccio un podcast oltre alla lettura del libro vado  sempre a vedere se l’autore ha fatto qualche intervista, qualche conferenza e me  la vedo, cosi facendo mi rendo ancora più conto di quali sono i pochissimi punti  importanti che vuole trasmetterci, e che poi io divulgo e trasmetto a voi, ma non  ce mai solo il libro. Se vuoi imparare una lingua, compri si il libro di grammatica e  il dizionario e l’eserciziario, ma poi ti devi mettere a sentire un podcast in lingua a  vedere film, a parlare con una madrelingua a farti un viaggio in quel paese, e così  lo impari, stai bevendo da tutte le fonti possibili.  Inoltre, questo metodo ti da la possibilità di migliorare la tua memoria su  quell’argomento perché vai a ripetere molte informazioni, la ripetizione porta a  trattenere le informazioni. Quindi, scegli un argomento, e cominci a fare un piano  combinando almeno 3 o 4 metodi di apprendimento diverso sul tuo argomento.  Visuale, pratico, auditivo e via dicendo.     La pirámide dell ‘apprendimento    guardate è facilissimo cadere nel tranello che ci porta a pensare di sapere molto  di più di quello che sappiamo, esiste una piramide uno schema capire i passaggi  dell’apprendimento, e unisce tutto quello che abbiamo detto fino ad ora, la  piramide la trovate cercando su internet bloom’s taxonomy, creata da uno  psicologo educativo Benjamin Bloom, e fatta da sei livelli e il più basso è quello  dove tantissimi studenti si fermano, ogni livello si appoggia a quello precedente,  e se li tenete bene in mente durante il vostro viaggio nell’apprendimento potrete  orientarvi, capire a che punto siete. è una follia sta cosa, tutta la mia  carriera scolastica è basata sul primo livello, per questo non mi ricordo un cazzo  di quello che ho studiato, non so più fare una divisione. Il livello più basso della  piramide si basa sul ricordarsi le informazioni, imparare a memoria, provi a  ricordarti i concetti per l’esame o per quello che ti serve e cosi facendo si ti ricordi  e lo passi ma poi ti dimentichi, quindi primo livello recuperi i dati e li memorizzi,  ma poi ce da passare al secondo livello che è quello di capirle queste  informazioni, non basta sapere che ce stata una guerra mondiale, ma vai a capire  perché è scoppiata, chiediti come scoppiano le guerre, perché ce stata una  rivoluzione in quel paese in quel periodo, è il perché che ti cambia, è il capire le  informazioni che tu memorizzi che ti permette di scalare questa piramide. Quindi  per esempio leggi un capitolo di un libro e lo riassumi, provi a elaborarlo con le  tue parole, fai un grafico, cerchi di spiegare a una persona quello che hai  imparato. È una fase questa di elaborazione dei dati che hai memorizzato. Terzo  livello l’applicazione. Usi le informazioni in qualche situazione reale, hai imparato  una tecnica di gestione del tempo, bene ora usala sul lavoro, applicala. Quarto  scalino, analizzare, hai capito, hai applicato, ora puoi analizzare e classificare le  tue informazioni, hai studiato due stili diversi di leadership e sei in grado  in questa fase di capire quale è meglio in base a determinate situazioni, non solo  usi le informazioni ma sai quando sono più efficaci, è come aver imparato a usare  la spada e l’arco e sapere quando il nemico è lontano usi l’arco quando e  vicino usi la spada, e non pensate che lo fa tanta gente, qui è pieno di persone  che lancia la spada e ti tira in testa l’arco. Quinto passo, Valutazione, ora puoi esprimere un giudizio, difendere una posizione, supportare o meno una  teoria, hai un livello di conoscenza che ti permette di fare delle conclusioni, unire  i puntini di tutto quello che hai imparato e sapete qual è l’ultimo livello, è sempre  lo stesso, quello che vi vengo dicendo da sempre, è l’azione, l’ultimo è creare, la  punta della piramide è farci qualcosa con quello che impari, generare e creare  qualcosa di tuo che provenga da tutto questo sforzo, un progetto, un libro, un  podcast, un’azienda, cosa ci fai ora, questo è il punto più alto dell’apprendimento.     Scalare la piramide è difficile, ti sentirai stupido inadeguato senza conoscenza,  ma vai avanti nello studio, insisti e come andare in palestra dopo due settimane  sei come prima, ma poi inizi a mettere un peso in più, a fare una ripetizione in più e se continui arrivi a costruire un corpo forte e resistente, e la stessa cosa funziona con la mente.   Amici mettetevi a studiare qualcosa, iniziate a imparare usando queste informazioni per catapultarvi in una frequenza diversa dalla massa, sono pochi quelli che lo fanno e ve lo consiglio diventate esperti in qualcosa imparate bene perché ci servirà, non ce un cazzo da fare ci servirà per distinguerci, scegliete uno dei due modelli, il multileraning o il brute force leraning, e mentre lo state usando ricordatevi di non fermarvi al primo o al secondo livello della piramide, vi darà un vantaggio competitivo incalcolabile usare un metodo ogni volta che vi troverete davanti alla necessità di imparare qualcosa di nuovo, e ahimè, penso proprio che ci capiterà.   Gracias       Learn more about your ad choices. 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