The Alter Ego Effect - Todd Herman #62
Libri Per Il Successo - Crescita Personale da Strada - A podcast by Davide Mastrosimone
Il libro dal quale prendiamo spunto si chiama l’effetto alter ego, di Todd Herman, Iniziamo! Il testo di oggi ci espone un approccio per affrontare situazioni dove abbiamo la necessità di offrire una performance superiore a quella che solitamente offriamo, e si ottiene creando, plasmando e implementando un alter ego, che prenderà il nostro posto nei momenti delicati, A volte ci troviamo dinanzi momenti dove vorreste che qualcun altro entrasse in scena al posto vostro e risolvesse i problemi, le situazioni complicate, e quel qualcun altro, possiamo crearlo nella nostra mente. Vi ricordate quando eravamo bambini che si giocava a fare i superiori, ci si sentiva invincibili, ecco, quella sensazione può essere ripescata e utilizzata anche da adulti Ce lo spiega Todd Herman che è un coach di atleti professionisti e gente di alto livello, e li aiuto a creare un mind set preciso per superare appunto gli ostacoli, e il suo libro espone questo concetto nelle sue forme pratiche E non è una questione del classico fake it until you make it, frase in auge in molti contesti di crescita personale, che vuol dire fingi qualcosa fino a che riesci a farla, è una cosa autentica questa, l’obiettivo è quello di annullare le ombre che abbiamo nella mente, e irradiarle della luce che proviene dalla miglior versione di noi stessi, quindi come trovarla, come attivarla, e che benefici può darci. Parlo per esperienza personale, in molte occasioni sono arrivato a sfiorare un successo, in diversi ambiti, ma poi in quel momento dove potevo cogliere i frutti di tutto il lavoro svolto mi fermavo, ami cagavo addosso, o non mi sentivo adeguato per ricevere quel dono, e infatti il libro spiega quali sono essenzialmente le 3 ragioni nascoste dentro di voi che impediscono quel ultimo passo che fa la differenza tra uno che riesce a creare la sua realtà rispetto a una persona che si ferma appena prima La sindrome dell’impostore, investi tantissimo tempo, sforzi, fai sacrifici a lavorare al tuo obiettivo, a diventare cosi bravo in quello che fai, cosi unico, e stai toccando con mano quello che era il tuo sogno, e inizi a pensare che sia un errore il fatto di essere cosi vicino, ti senti come se stessi mentendo, che non è il tuo posto, che non te lo meriti, perché pensi di essere un impostore, e questa sindrome ti blocca, ti trattiene pertanto smetti di sforzarti, di lavorare duro, getti la spugna, e torni per una scelta tua nella mediocrità, nella tua zona di confort, lo preferisci è più facile, appena smetti di credere di meritartelo, poi la vita ti da quello che chiedi, e la grande differenza a volte tra chi ce la fa e chi no, è proprio questa, sentire di meritarsi qualcosa La seconda forza che controlla le nostre vite e impedisce la nostra realizzazione sono i traumi personali passati. Tutti abbiamo un nemico dentro di noi, che ci dice che è tutta colpa nostra, che insidia i nostri pensieri con paure, angoscia, insicurezze, e ci dice che quello che è successo in passato succederò anche in futuro, ma non è cosi, se abbiamo fatto degli errori possiamo imparare e crescere, ma questo parassita ci dice che sarà sempre cosi, prendiamo una decisione e poi cominciamo pentirci di averla presa, sentiamo una forte ansia in un lavoro, in una relazione sentimentale, o in una relazione famigliare, quel nemico ci trattiene dal tagliare i ponti, dal cercare la vostra felicità, non siete i vostri traumi del passato, la vita non sono quegli anni che avete vissuto ma quelli che vi mancano da vivere, il vostro passato non è un elemento limitante ma il carburante che vi spinge verso il futuro, non ascoltate la mente che vi parla, quei pensieri non sono vostri, ve l ho detto tante volte, la mente si sostiene sul passato e sulla paura di un futuro migliore, è paradossale, il suo sport preferito e inondarci di angoscia inesistente per cose che non sono accadute e per altre che son gia successe, in nessuno dei casi potete fare nulla, usate i traumi passati come l’arma segr