Sanremo 2024, Gazzelle: «Vorrei portare il mio mondo a Sanremo»

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A Sanremo 2024 per ricevere una scossa, così aveva dichiarato Gazzelle prima di iniziare il Festival. E la scossa è arrivata: «Era quella che cercavo, ieri sul palco mi sono emozionato» ammette ai nostri microfoni Flavio, in arte Gazzelle. Ha portato sul palco una "canzone manifesto", manifesto di ciò che ha fatto fino ad ora: «Ho cercato di portare una canzone che mi rappresentasse al 100%, in maniera pulita - ha spiegato a Stefano Fisico e Alvise Salerno -. Vorrei portare il mio mondo».FATTA PER EMOZIONARE - Da casa molti fan hanno scritto a Gazzelle, perché il suo brano Tutto qui li ha fatti piangere: «Non volevo mica rovinargli la serata - ha detto scherzando ai nostri microfoni -! Però volevo emozionare». Venerdì porterà con l'amico Fulminacci un omaggio a Venditti e la scelta non è stata affatto casuale. Il brano Notte prima degli esami compie 40 anni e i due artisti romani porteranno sul palco una loro versione intima e delicata, ma soprattutto rispettosa: «L'ho chiesto a Fulminacci mentre bevevamo un tè nella sua casa nuova, volevo andare con un amico sul palco, è bello - ci ha raccontato -. E Venditti era il punto d'incontro dei nostri gusti». L'obiettivo per questo Sanremo è quello di far notare il suo modo di fare musica, senza assomigliare a nessuno: «Vorrei essere unico».

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