Mr. Rain: «Dopo Sanremo, non vedo l'ora di conoscere i fan di Brugnato»
Le Interviste di Radio Number One - A podcast by Radio Number One
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Lo avevamo sentito per l'ultima volta in occasione della 73esima edizione del Festival di Sanremo ma è tornato ai nostri microfoni in occasione dei Degiornalist del 25 agosto. Lui è Mr. Rain e sarà l'ultimo artista a esibirsi alle Summer Nights del Brugnato 5 Terre Outlet Village, sabato 26 agosto, dalle ore 21, con la conduzione della nostra Vittoria Marletta. LA NASCITA DELLE SUE CANZONI - Il cantante, al secolo Mattia Balardi, si è definito «Introverso e riservato" e ha raccontato a Claudio Chiari e Fabiana Paolini che «Le canzoni sono come delle lettere che mando alle persone interessate, un modo facile di comunicare. Ho scritto I grandi non piangono mai per mia madre, Ipernova per la mia ragazza, Supereoroi e Fiori di Chernobyl per me stesso per tutte quelle persone che hanno avuto un vissuto simile al mio». Poi un riferimento all'ultima edizione del Festival di Sanremo: «Si trattava di un sogno che avevo nel cassetto, nonchè del momento più toccante della mia carriera, durante la mia permanenza in Liguria ho avuto occasione di conoscere molte persone che, oltre a farmi dei graditi complimenti, mi hanno raccontato le loro storie. È stato emozionante!». La sua voglia di fare musica, così come i suoi capelli biondi, derivano dalla passione per Eminem anche se, a differenza dell'artista di Detroit, Mr. Rain ha un'indole più dolce. LA COLLABORAZIONE CON SANGIOVANNI - Il suo brano estivo La fine del mondo, che avete ascoltato potete continuate a farlo su Radio Number One, scritto assieme a Sangiovanni è nato da un progetto che aveva nel cassetto da circa un anno. «Mentre stavo pensando a cosa scrivere dopo Sanremo, ho ripreso un pezzo scritto un anno fa e ho pensato a Sangiovanni per completarlo. L'artista veneto è talentuoso e anche una brava persona».