Davide Carrera: «L'apnea come la vita: si cresce nei momenti di discesa»

Ai microfoni di Laura Basile, nella mattinata di giovedì 2 dicembre è stato ospite l'apneista, detentore di diversi record italiani, Davide Carrera. Con lui abbiamo parlato della sua nuova vita in Spagna, luogo in cui si è spostato per stare vicino alla famiglia: "In Spagna mi trovo bene. Prima vivevo in Sardegna, poi mi sono spostato qui per questioni familiari e anche qui mi piace un sacco". Il focus si è poi spostato sulle emozioni che si provano a scendere in profondità, raggiungendo talvolta il buio: "Un tuffo in profondità è una forma di meditazione profonda. Entrare nelle tenebre aiuta ad andare in profondità di noi stessi per trovare lì la luce che abbiamo dentro". "L'apnea - continua Davide - è una metafora della vita. Anche i momenti in cui si scende ci insegnano tanto, perché li troviamo la forza"UNA PASSIONE SCATTATA FIN DA PICCOLO - "Da bambino avrei voluto fare il contadino. Poi ho avuto la fortuna di passare le estati in Liguria giocando con il mare. Da adolescente ho seguito le orme dei campioni dell'epoca e ho provato a misurarmi nello scendere un po' di più. Ho paura sempre, ma è proprio quello che mi appassiona e mi spinge a non farmi ingabbiare". In chiusura sulla respirazione ci dice: "Anche noi umani abbiamo un istinto che ci aiuta a trattenere il fiato e stare immersi per grandi lassi di tempo. La respirazione aiuta molto anche a trovare quella pace interiore che permette di compiere un'impresa come quella di scendere a grandi profondità senza l'aiuto di nulla e di nessuno". Prima di salutarci Davide ha voluto rivolgere un augurio, per il periodo natalizio, per riuscire a trovare calma e serenità per riuscire a tornare in superficie, spinti dall'amore e dalla libertà, dopo una discesa che è stata ricca di paure.

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