Curioni chiarisce il down di Microsoft: «Colpa di un aggiornamento»
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Curioni, esperto di cyber security, chiarisce in Degiornalist le motivazioni dietro il blackout di Microsoft: «Colpa di un aggiornamento» Venerdì 19 luglio, Alessandro Curioni, giornalista ed esperto di sicurezza informatica, è intervenuto ai microfoni dei nostri Degiornalist per chiarire le motivazioni che hanno causato il blackout di Microsoft, che ha paralizzato aerei, treni e banche in tutto il mondo. Curioni ha spiegato che il problema si è verificato di notte, quando l'aggiornamento di un sistema di cyber security ha mandato in tilt i sistemi Windows di tutto il mondo: «Improvvisamente ci siamo svegliati con lo schermo del computer tutto blu». CrowdStrike, l'azienda americana di antivirus, dovrà chiarire come l'aggiornamento sia stato corrotto.GLI EFFETTI DEL BLACKOUT - Dal momento che milioni di dispositivi utilizzano questo sistema, il suo blackout ha generato un effetto domino devastante. Le conseguenze di questo bug sono le stesse che potrebbe avere un attacco hacker su larga scala. «Gli aggiornamenti andrebbero prima testati. Qualcosa è andato storto, ma è troppo presto per sapere cosa» Ha continuato Curioni ai microfoni di Fabiana Paolini e Claudio Chiari. Ci vorranno 48 ore prima che torni la normalità dappertutto, a causa dei disagi accumulati. Curioni ha portato come esempio l'aeroporto di Fiumicino, che non è stato direttamente colpito, a differenza di quello di Londra, provocando il fermo di tutti i voli da Fiumicino a Londra. Questi eventi ci portano inevitabilmente a riflettere: «Viviamo un rapporto trasparente con le tecnologie, perché non le calcoliamo e non le vediamo, poi scopriamo quanto servono nel momento in cui vengono meno».