La bella addormentata nel bosco

E pensare che, inizialmente, il cartone animato “La bella addormentata nel bosco” del 1959, fu un vero e proprio fiasco, al botteghino. Talmente tanto che il film fu l’ultimo adattamento di una fiaba prodotto dalla Disney per i successivi trent’anni. Si ritornò al genere solo nell’89, con l’uscita de “La sirenetta”. Ma, come spesso accade, col tempo la pellic ola è stata totalmente rivalutata, e ad oggi, “La bella addormentata nel bosco” è annoverato tra i classici Disney.Se avete seguito le altre puntate, sapete già che le fiabe Disney che tanto amiamo, in realtà non sono affatto come ha voluto mostrarcele il caro papà Walt. Per la nostra sanità mentale, il colosso americano ha voluto “nasconderci la verità”. Ma adesso che siamo adulti, siamo in grado di incassare il colpo.Andiamo perciò a scoprire quali nefandezze si nascondono dietro alla fiaba della bella addormentata nel bosco.Host: Irene IsopiCopyright PubMe Srlpubme.me

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I cartoni animati Disney. Ahhh, che meraviglia. Quanti di noi sono cresciuti guardando, o meglio, consumando, le videocassette di Cenerentola, Biancaneve, La bella addormentata nel bosco, e chi più ne ha più ne metta? Guardare quelle fiabe animate ci faceva immergere in un mondo meraviglioso fatto di re, regine, principesse e principi azzurri, un mondo in cui il bene vinceva sempre sul male. E questo, in un certo senso, ci confortava, e faceva stare “tranquilli” anche i nostri genitori: perché quando venivano sconfitti il drago o la strega cattivi, anche le nostre più recondite paure venivano sconfitte e potevamo dormire sonni sereni.Chi lo avrebbe mai detto, quindi, che queste magiche favole, in cui il lieto fine è sempre stato d’obbligo, in realtà hanno origini oscure e macabre, e che la versione disneyana si discosta totalmente dalla versione originale delle storie a cui siamo stati abituati?Testo e Voce: Irene IsopiProduzione: PubMe SrlCopyright: PubMe [email protected]