I presunti Romanov

Mille e una Anastasija Dagli anni ’20 in poi del ‘900 molte donne e uomini affermarono di essere i figli perduti di Nicola II e sua moglie Alexandra. In un mondo dove davvero accadeva che le persone sparissero e riapparissero altrove, dove  la parola “DNA” era poco più che fantascienza furono in molti a credere che questa o quella persona fossero, di volta in volta, una delle Granduchesse o lo zarevic Aleksej, complice anche l’assoluto mistero in cui era avvolta la storia della Famiglia Imperiale Russa. Riguardo la storia di Anna Anderson ricordiamo il film del 1956 “Anastasia” con Yul Brinner e quello omonimo di casa Disney del 1996, entrambi molto romanzati.  Non ci risultano trasposizioni riguardanti gli altri pretendenti. Mentre raccontiamo di Anna Anderson c’è un piccolo refuso  quando io, Anna Lisa, mi riferisco a un “tutore di Alexandra”, ovviamente volevo dire “tutore di Anastasija”. Mi scuso. Se non avete ascoltato le puntate precedenti della serie su Alexandra Feodorovna Romanova: * Aleksandra Feodorovna Romanova: la zarina straniera (episodio 53) * Aleksandra Feodorovna Romanova: i primi venti di rivoluzione (episodio 54) * Aleksandra Feodorovna Romanova: la Grande Guerra (episodio 55) * Aleksandra Feodorovna Romanova: la fine dei Romanov (episodio 56) Fonti bibliografiche: * “Fate of Romanovs” di Greg King e Penny Wilson,  ed. Turner Pub, Londra, 2005 * Pagina cimiteriale di Eugenia Smith * “The Romanovs: the final chapter” di Robert K. Massie ed. Head of Zeus, Londra, 2016 Musiche usate per la puntata: * Citazione di apertura: tema principale dal film “Anastasia” del 1956, composta e diretta da Alfred Newman. * In sottofondo durante la puntata: Russian Easter Overture, Op. 36 di Nikolaj Rimskij-Korsakov, interpretata dagli studenti del Midwest Young Artists Conservatory. * Sigla di chiusura: “Susan” di Vvsmusic. La sigla di apertura è un frammento di Greensleeves (tradizionale inglese) suonata da noi. 🙂 Immagine di copertina: Altre immagini:

Om Podcasten

L’idea di questo podcast è nata su suggerimento di un amico a fronte della mia grande passione per la storia, una passione che ho da sempre, fin da quando ho imparato a leggere e negli anni ho divorato libri, consultato siti sempre alla ricerca di cose nuove. Da molti anni collaboro con Wikipedia nella stesura e/o traduzione di articoli inerenti alla materia. Questo podcast è amatoriale e non vuole avere altro scopo che raccontare la storia, cercando di renderla interessante, ma soprattutto viva.