152. Guerra: come parlarne con i bambini | interviene Teresa Potenza

In questo episodio di Educare con Calma, parliamo di guerra, del perché preferisco non parlarne sui social media e di come avviare la conversazione con i bambini. Per farlo ho deciso di riproporvi il contenuto di una newsletter che avevo scritto quando scoppiò la guerra in Ucraina (che probabilmente pronuncio in maniera meno corretta nell'episodio, grazie per la vostra pazienza) e che aveva aiutato tante famiglie ad affrontare la conversazione in casa, con i figli (ma anche dentro di sé). Ringrazio Teresa Potenza che è intervenuta con la sua testimonianza. Teresa è una giornalista, lavora quotidianamente per togliere il velo ai pregiudizi e mostrare quante connessioni possono esserci tra culture diverse. Nel suo podcast «Ponti Invisibili» racconta la storia di quando si è trovata in Siria allo scoppio della guerra e della decisione, privilegiata ma faticosa, di tornata in Italia con suo marito. :: Trovate Teresa Sul podcast «Ponti Invisibili» Sul suo sito Su Instagram Vi consiglio anche questo suo articolo interessante sul fact-checking. :: Come appoggiare il podcast Io non faccio pubblicità e non accetto sponsor, perché le pubblicità alimentano il consumismo e mi danno fastidio (quindi non voglio sottoporre voi una cosa che dà fastidio a me). Se vi piace il mio podcast e volete aiutarmi a mantenerlo vivo, potete aiutarmi a diffonderlo lasciando una recensione sulla piattaforma dove lo ascoltate e/o appoggiare il mio lavoro acquistando su ⁠La Tela shop⁠.

Om Podcasten

"Educare con calma" è un bel principio di cui a me, per natura, mancava solo un dettaglio: la calma. Questo podcast è un resoconto del mio viaggio interiore di genitore — non ancora finito — per arrivarci. Mi chiamo Carlotta Cerri e questa è la mia ragnatela di pensieri che so sempre dove iniziano e mai dove finiscono. Parlo di genitorialità a lungo termine, disciplina positiva, Montessori, multilinguismo, viaggiare a tempo pieno con bambini e fare homeschooling —di quelle vite imperfette, che si sbaglia e ci si perdona.