03. I Club e i DJ

Nascono nuovi locali, i Loft: le serate sono organizzate da giovani DJ, quasi tutti italo-americani e gay. I Loft sono uno spazio libero, inclusivo e democratico: tutti sono ammessi. Ci si va per ballare ma è ben accetto anche chi non sa farlo per nulla. Succede così, con le novità clandestine: pian piano, la loro originalità e trasgressione conquista la notorietà, fino ad attirare il jet set. E poi, nei Loft, si ascolta tutta un’altra musica! Tra ’73 e ’74, grazie al passaparola, si fanno strada i primi pezzi Disco, finché Gloria Gaynor e il suo Never can say goodbye entrano nella Top Ten. Sta nascendo una musica rivoluzionaria, che travolge i modelli virili e machisti del Rock (bianco), costringe le classifiche a includere i pezzi suonati da artisti di colore e le radio a modificare i palinsesti per trasmettere pezzi molto più lunghi del normale. Il concetto di “normalità” è sotto attacco.

Om Podcasten

C’è una storia che nessuno – soprattutto fuori dagli Stati Uniti – conosce: quella che negli anni ’70 lega tra loro la nascita della Disco Music e il coming out dei gay a livello sociale. È una storia fatta di lotte e battaglie contro l’emarginazione e la discriminazione (che accomuna agli omosessuali gli afroamericani, gli italoamericani, le donne…), di grandi personaggi della musica (Barry White, Donna Summer, i Bee Gees…), di rivoluzione culturale (le radio, le discoteche, la moda…). Una storia di libertà e di liberazione. Una storia di sfrenato divertimento e di sfrenata perdizione. Una storia di creativa genialità e di smaccato business. Una storia che, in certa misura, cambia la Storia. Una storia dal ritmo incalzante come… un pezzo Disco. Una storia che racconta il Professore Paolo Colombo in questo podcast in uscita da lunedì 24 gennaio due puntate a settimana.